Nel 2008, con la l.r. 5/2008, di modifica alla l.r. 11/2003, la Regione Puglia ha introdotto i Distretti Urbani del Commercio (DUC) con la finalità di promuovere una politica organica di sviluppo e supporto al settore. Il DUC è uno strumento per la valorizzazione del commercio, per favorire l’aggregazione tra gli operatori e gli amministratori locali e per mettere in risalto le specificità del territorio. Il DUC rappresenta, anche, un sistema di sostegno al commercio inteso come settore economico col fine di creare integrazione, coesione sociale, sviluppo e salvaguardia del territorio e contrasto alla marginalità. Per questo la Regione Puglia cofinanzia sia la redazione dei piani operativi dei Comuni, cioè i progetti per la realizzazione dei Distretti, sia le opere e le iniziative previste dagli stessi piani. L’altra parte dell’investimento è a carico degli stessi Comuni, dei commercianti che vorranno aderire e delle associazioni che potranno partecipare anche mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali.
Anche a Palo del Colle, a settembre 2018, si è costituita l’associazione DUC di Palo del Colle e questa Amministrazione Comunale, fin dal suo insediamento, ha lavorato affinché questo importante strumento fosse attuato nella nostra città. Infatti è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Palo del Colle e la Regione Puglia.
Ma cosa prevede il DUC a Palo del Colle?
La parola agli addetti ai lavori: Vito Antonio Savino, Antonio Tavarilli, Maria Antonietta Corallo.
1) Vito Antonio Savino, l’amministrazione Comunale si è subito messa all’opera su vari ambiti proponendo il territorio di Palo del Colle per varie richieste di finanziamento tra cui il DUC. Qual è stata la visione per il territorio e in particolare per le attività che operano nel commercio per cui si è lavorato in questi anni?
La pianificazione urbana ha visto, in passato, l’adozione di strumenti volti elusivamente alla realizzazione di edifici di natura residenziale, senza mai avere una visione sullo sviluppo dei servizi e delle attività commerciali tanto da rendere Palo del Colle un paese dormitorio. Con questa amministrazione abbiamo provato a offrire una visione sullo sviluppo del nostro paese proiettato al futuro con importanti cambiamenti. I primi passi che abbiamo mosso sono stati quelli di dotare il comune di Palo di strumenti di pianificazione urbana che guardano proprio alla riqualificazione del territorio. Proprio con il DPRU (Documento di Programmazione di Rigenerazione Urbana), il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e la SISUS (Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile) abbiamo investito su una parte del nostro paese che riguarda proprio il tessuto urbano consolidato cioè il “centro” compreso il centro storico-antico con l’intento di iniziare un percorso di sviluppo a carattere commerciale e turistico.
Infatti grazie alla SISUS quest’amministrazione è riuscita ad ottenere un finanziamento europeo di 4.500.000,00 euro finalizzati all’efficientamento energetico del mercato coperto e rifunzionalizzazione del piano interrato, del piano terra di palazzo San Domenico e infrastrutture verdi in Piazza Roosevelt e alla mobilità ciclo pedonale, quindi ad un primo importante intervento di riqualificazione di un’area commerciale di Palo. Ma a questa pianificazione abbiamo inteso affiancare anche un altro importante strumento il Piano di recupero del centro storico e il regolamento per l’insediamento delle attività commerciali e artigianali nel centro storico che oggi sono in fase di studio da parte dei tecnici incaricati alla pianificazione. Questi due strumenti permetteranno la riqualificazione anche degli edifici privati e la fruibilità dal punto di vista commerciale di tanti locali che oggi sono abbandonati. Un ulteriore spinta verso l’insediamento di altre attività commerciali e ricettive. Con la costituzione del DUC si chiude il cerchio dei provvedimenti che possono rilanciare il commercio a Palo del Colle. Con il finanziamento ottenuto si darà attuazione ad una serie di azioni tra cui la realizzazione del Piano Strategico del Commercio e la promozione del territorio. Un puzzle di provvedimenti e finanziamenti che quest’amministrazione ha messo insieme e che i commercianti, organizzati nell’associazione del distretto, potranno utilizzare per realizzare quello che amo chiamare un “centro commerciale a cielo aperto”.
2) Assessore Tavarilli, a settembre 2018 si è conclusa la procedura di costituzione dell’associazione DUC di Palo del Colle con la nomina di tutti i componenti del consiglio direttivo. Quali sono i prossimi passaggi e quali le prospettive da un punto di vista della pubblica amministrazione?
Attualmente il consiglio direttivo dell’associazione DUC di Palo del Colle è composto da tre membri, il presidente è il sindaco del comune di Palo del Colle Anna Zaccheo mentre gli altri due componenti sono le associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio con i loro delegati. Io, essendo assessore con delega al commercio e alle attività produttive, sono stato nominato dal sindaco come presidente delegato del DUC.
Il 18 marzo 2019 presso il palazzo comunale si svolgerà l’evento pubblico di presentazione del DUC di Palo del Colle dove verranno presentate tutte le linee di intervento e di azione programmatica che verranno messe in atto sul territorio. Successivamente, verrà pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per favorire l’adesione all’Associazione DUC e dopo si potrà iniziare con lo svolgimento di tutte le attività previste dal DUC di Palo del Colle. Le prospettive da un punto di vista della pubblica amministrazione che l’Amministrazione si pone di raggiungere attraverso il DUC sono quelle di attuare un programma che possa promuove il commercio nel suo complesso, anche mediante l’organizzazione di eventi con attività fieristiche che possano portare ad esempio a valorizzare i prodotti tipici di Palo del Colle. Si prevede che il DUC con una serie di operazioni specifiche possa dare un forte impulso a tutte le attività commerciali, artigianali e imprenditoriali presenti sul territorio, anche attraverso interventi strutturali di riqualificazione urbana.
3) Maria Antonietta Corallo, l’associazione Palion (confesercenti) ha dato un contributo alla realizzazione e costituzione dell’associazione DUC. Quali sono i vantaggi per i commercianti palesi di aderire e far parte del DUC di Palo del Colle?
Il DUC per Palo del Colle è una grande opportunità sia per il tessuto economico che sociale. L’obiettivo del DUC è quello di attuare un programma che promuova commercio, tenendo conto di quelle che sono le tipicità del territorio, per esempio: percorsi enogastronomici legati alla ristorazione, commercio di qualità e tradizione e quindi di prodotti tipici come olio, taralli, vino e mandorle, organizzazioni di eventi ed attività fieristiche, produzioni artistiche e creative. Ma per realizzare tutto questo, dobbiamo partire dalla “fotografia” di Palo e soprattutto dalla elaborazione di un Piano Strategico del Commercio e dunque da un’analisi dello stato del commercio dalla valutazione dei suoi problemi, dall’individuazione delle aree da sottoporre a misure di incentivo, dalle linee di intervento per la soluzione delle criticità individuate. Il Piano Strategico quindi è un piano-programma di lungo periodo, mediante il quale i problemi complessivi, le dinamiche e le opportunità presenti sul territorio sono individuati, monitorati e sviluppati. I territori possono produrre nuova crescita solo quando sono in grado di produrre una propria visione e questo processo può essere realizzato solo dal basso, con l’attivismo e voglia di fare dell’imprenditoria locale, con investimenti pubblici e privati. Gli attori quindi sono diversi: economici, sociali, istituzionali e culturali e tutti mobilitati verso un’unica direzione: quella di migliorare la forza attrattiva del territorio, la qualità del vivere, produrre e lavorare. Ovviamente ora parte una grande opera di sensibilizzazione perché, dopo la manifestazione di pubblico interesse, si passerà dal teorico al pratico. Noi come Associazione Palion siamo presenti e abbiamo contribuito a questo progetto insieme alla Confesercenti. Il nostro grande obiettivo è quello di coinvolgere la quasi totalità delle attività commerciali e artigianali presenti sul territorio.
Last modified: 17/03/2019