A fine agosto 2017 la Giunta Comunale dell’amministrazione di centrosinistra, presieduta dall’assessore “anziano”, approva la delibera con cui si avvia il procedimento per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Avviso Pubblico “Community Library” per la progettazione di una vera biblioteca di Comunità nei locali a piano terra che affacciano su Via Umberto I, Via Vespucci e Via Alfieri per una superficie netta di circa 450 mq.
Il finanziamento ottenuto è pari a 886.000€, finanziati dalla Regione Puglia e da tutta la squadra del Governatore Michele Emiliano.
Grazie a questo bando e ad un ottimo lavoro svolto sia dalla parte politica che dagli uffici comunali competenti, Palo del Colle avrà una biblioteca di comunità. Un luogo dedicato non solo al classico reperimento di informazioni, allo studio, alla lettura ma anche uno spazio pubblico multifunzionale in cui poter studiare, fare incontri, conferenze, esposizioni e quindi pensare, confrontarsi e creare nuove idee per la città.
Con questo primo passo, l’intento dell’amministrazione era quello di ridare centralità – con un processo di rinascita – alla cultura e alla conoscenza, aspetti poco o nulla considerati dall’amministrazione precedente di centro destra. Inoltre si affrontava un altro problema annoso: dare un’adeguata sistemazione al nostro archivio storico per consentirne una normale fruibilità sia in termini di consultazione che di conservazione di pezzi preziosissimi per la nostra identità collettiva.
Insieme alla nuova biblioteca abbiamo programmato e successivamente assegnato in Consiglio Comunale massima priorità di intervento al nostro centro storico e in particolare alle aree vicine alla Biblioteca di Comunità da cui poi è scaturito un successivo finanziamento (la SISUS) per il Comune di Palo del Colle di ulteriori 3.000.000€.
Adesso vogliamo andare oltre questo primo passo. Ci piace immaginare che questi nuovi spazi pubblici (molti dei quali già in corso di realizzazione grazie al lavoro dell’amministrazione di centrosinistra) a servizio della collettività saranno da stimolo per generare nuove idee e germogli positivi per la città.
Mettere al centro la cultura – non è solo uno dei pilastri ideologici del centro sinistra – è il modo migliore per guardare con fiducia al futuro, per costruire nuove opportunità e per far crescere la nostra comunità.
Noi, su questi temi, ci siamo sempre stati e insieme possiamo farcela!
Last modified: 30/06/2020